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Didattica:

Classe di Cultura musicale generale di Joanne Maria Pini


a.a. 2007-08

Giovedì pomeriggio - ore 13,30 - 19,30 - aula 114
Venerdì mattina - ore 8,00 - 14,00 - aula 114

ATTENZIONE:
al piĆ¹ presto in Rete le indicazioni sui testi per quest'anno: quanto scritto sotto potrebbe subire mutamenti.

Attenzione, oltre ad aver cambiato orario:

il mio orientamento è di effettuare una sola lezione frontale alla settimana, vi è la possibilità di utilizzare i mezzi dell'informatica e lo studente migliore non è quello che scalda le sedie per ore, ma quello che "lavora" in modo qualitativamente valido, con intelligenza ed assiduità.

Per qualsiasi informazione o chiarimento, potete scrivermi: jmpini@consmilano.it

Link di servizio: COMPITI ASSEGNATI

Programma: il corso prevede il programma del corso tradizionale integrato dallo studio di argomenti di teoria musicale e da riflessioni su argomenti di particolare rilevanza, quali le problematiche della musica oggi [vedi Frova], quelle connesse al "Progetto Requiem" e al rapporto tra musica e silenzio.

Nel normale lavoro è previsto un uso consapevole delle tecnologie informatiche [Informatica Umanistico Musicale] e della Rete, applicate alla produzione di tesine.

Focus di ricerca, quest'anno: la "ripetizione", e in generale il rapporto tra musica e simbolo.
Le tesine saranno assegnate anche considerando specifici interessi [e capacità] degli alunni.
Vedi visione, la mia concezione della materia, e anche vecchie tesine.

Gli alunni che prediligo non sono i "secchioni" o quelli che desiderano solo "passare l'esame", ma gli spiriti liberi e ribelli, motivati dal desiderio di Conoscenza.
Dal momento che la musicologia francese sarà un punto di riferimento costante saranno graditissimi studenti che conoscano anche il francese.

Programma corso tradizionale: [vecchio sito]

[vedi, sotto, nota al corso annuale]

Libri di testo adottati:

Letture consigliate:

Testi di consultazione consigliati:

Attenzione: Un libraio milanese, vicino al Duomo [che indicherò in classe], mette a disposizione l'intero "pacchetto" dei libri adottati col 15% di sconto.
Ossia a 85 Euro e rotti contro i circa 100 Euro "a listino".

Mi spiace che la somma sia abbastanza "consistente", qualcuno sarà certo in difficoltà, ma altri, se solo pensassero a quanto spendono in telefonini, pizze o discoteche...
D'altra parte una buona preparazione, e che sia aggiornata, non può prescidere da testi opportuni: questi, tra l'altro,  quanto ad argomenti, vanno oltre le strette necessità del corso e potranno quindi servire anche per altre classi, oltre che per la personale preparazione.

NOTA: Il cosiddetto corso unico [1 anno per gli allievi di Canto, Contrabbasso e Strumenti a fiato] prevede il consueto programma, ma un modo diverso di trattarlo, nell'approfondirne i concetti e con la stesura di elaborati scritti:

Esame di compimento del corso unico

1. Analisi dal punto di vista ritmico e armonico di un breve e facile brano per pianoforte scelto dalla commissione.

2. Dar prova di conoscere i seguenti argomenti:
Scale antiche e moderne - Intervalli consonanze e dissonanze; moto delle parti - Triadi consonanti e dissonanti, loro rivolti - Accordi di settima; loro risoluzioni e rivolti - Cadenze e progressioni - Accordo di nona di dominante, sua risoluzione - Modulazione di toni vicini - Ritardi, note di passaggio, alterazioni - Pedale - Elementi di ritmica: formazione del periodo - Nozioni sulle diverse forme musicali in genere.

Cortese alunno, ora, se vuoi, puoi leggere:
La mia concezione della materia

E vedere lavori di classe [ancora] sul vecchio sito:


Sempre nel 'vecchio sito' potrete trovare una pagina, non più aggiornata dal 2003, di Risorse del web per l'Armonia [un lavoro comune alla classe, quest'anno, potrebbe essere anche quello di aggiornare quella pagina...].

***
NOTE - testi adottati:

Carlo Marenco - Manuale d'armonia - Rugginenti 1999 - ISBN / EAN:88-7665-161-6 - € 25,90 [pari a pizze 2,5]
Che l'editoria musicale sia inondata di metodi per lo studio dell'armonia complementare di tutte le dimensioni, grandi o piccole che siano, è cosa assai nota agli addetti ai lavori del settore tanto che aggiungervene un altro parrebbe superfluo. Tuttavia l'esperienza accumulata dopo svariati anni di insegnamento induce quasi inevitabilmente molti docenti a metter nero su bianco la personale visione della materia e i percorsi in grado di consentire all'allievo di affrontare la prova scritta dell'esame di licenza.
Le premesse da cui muove questo ennesimo tentativo vertono essenzialmente sull'amara constatazione dello stato di precaria salute in cui versano gli attuali corsi di Cultura musicale generale. Anacronistici e poveri nei contenuti di base, essi palesano, giorno dopo giorno, il loro scarso livello di incidenza sulla formazione cultural-musicale del giovane strumentista. Pertanto, in attesa dell'auspicata riforma dei conservatori, spetta ai singoli insegnanti indicare e attuare finalità e percorsi didattici alternativi più ricchi e stimolanti.
Primo fra tutti si impone, a parer nostro, il ridimensionamento della prova scritta del basso senza numeri, quella sorta di rebus armonico-contrappuntistico, spesso e volentieri spacciato per esercizio creativo, tremendo quanto inutile fagocitatore di tempo ed energie che potrebbero al contrario esser utilmente impiegati altrove, come ad esempio nell'analisi musicale.
Presentazione completa [vecchio sito] - Catalogo Rugginenti Scheda libro

Carlo Marenco: Scrittura, perché e per chi.

Andrea Frova - Armonia celeste e dodecafonia - BUR ottobre 2006 - ISBN 88-17-00763-3 -  € 10,20 [pari a pizze 1]
Il libro esamina dal punto di vista fisico, biologico e neurale, le possibili cause del grande divario che si è aperto tra il pubblico e i compositori del XX secolo. Si sono sempre fatti, nei millenni, tentativi di individuare basi scientifiche per il sistema tonale classico: dalla fantasie dei filosofi antichi e rinascimentali ai concreti approcci dei fisici a partire dal Seicento. Oggi le neuroscienze indicano che l'armonia classica ha radici nella fisica del suono e nella biologia dell'udito, comune a tutti i popoli. L'allontanamento da questi riferimenti oggettivi ha caratterizzato larga parte delle composizioni del Novecento. La 'nuova musica" ha così assunto caratteri complessi e artificiosi che la rendono apprezzabile solo a una cerchia elitaria. Ne è emblema la musica seriale dodecafonica, che pure ha esercitato una forte influenza sulla produzione musicale del secolo. Abrogando melodia e armonia, e rinunciando alla stimolazione di reazioni fisiche ed emotive - in sostanza privilegiando il nuovo rispetto al bello e al significativo - la dodecafonia si conferma oggi una strada chiusa. [Scheda B.U.R.]
 

Loris Azzaroni - Canone infinito -  Lineamenti di teoria della musica - CLUEB - 1997 - ISBN 88-8091-449-9 -  € 38,73 [pari a 4 pizze]
Un percorso in otto tappe dalla produzione del suono all'opera musicale pienamente definita. Una breve storia della teoria della musica dell'Occidente che si rispecchia nell'evoluzione dei sistemi sonori, dei linguaggi, degli stili, dei generi e delle forme musicali; gli aspetti tecnici della musica spiegati alla luce della letteratura. Dal suono come fenomeno fisico al suono come prodotto artistico, il volume prende in esame le diverse fasi della notazione musicale, i concetti di tempo, metro e ritmo, le strutture sonore e le loro relazioni con i diversi sistemi della modalita', della tonalita', dell'atonalita', il passaggio alla fase dell'esecuzione in rapporto ai differenti tipi di accordatura; e ancora l'elaborazione compositiva nei suoi due aspetti opposti e ad un tempo complementari della melodia e dell'armonia, intrecciati attraverso le piu' disparate tecniche contrappuntistiche e accordati, fino alla sintesi finale della costruzione formale. Un percorso non riservato agli esperti, accessibile a quanti desiderano approfondire le proprie conoscenze dei casi della musica seguendo il dialogo mai interrotto dall'eta' della Grecia classica ad oggi fra teoria e prassi musicale.Scheda Clueb [con indice] - Recensione - Presenza nel vecchio sito

T. Numerico-A. Vespignani - Informatica per le scienze umanistiche - il Mulino 2003 - ISBN88-15-09295-1 - € 15,50 [pari a pizze 1,5]
Come l'umanista può usare le potenzialità dell'informatica e raffinarne i metodi.
Lo studio dell'informatica è entrato a pieno titolo anche nelle facoltà umanistiche. Questa introduzione semplice e rigorosa si indirizza agli studenti di tali facoltà che vogliono accostarsi alle nuove tecnologie informatiche senza dimenticare la specificità della propria formazione. Dopo aver descritto i fondamenti del calcolatore, delle reti telematiche e del world wide web, il volume identifica le applicazioni umanistiche nell'ambito delle basi di dati relazionali e dei linguaggi di mark up, approfondisce il tema della scrittura e della produzione audio e video digitale mostrando l'influenza dei nuovi media sulle forme ipertestuali e ipermediali di comunicazione, e illustra infine la centralità della tecnologia informatica per definire metodi di gestione della conoscenza, finalizzati a memorizzare, trasmettere, catalogare, valutare, creare testi, immagini, suoni e video.[Scheda il Mulino]

Paolo Delachi - Raccolta di bassi per lo studio dell'armonia - Carisch  1997 - codice edizione: 16500 - € 10 [pari a pizze 1]

Si tratta di una collaudata raccolta di Bassi, scorrevoli e musicali, più che sufficienti per le necessità del nostro corso [sito Editore].

Joanne Maria Pini - attività didattica - ottobre 2006
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